Giraputìa è il marketplace delle attività economiche di Lascari che vogliono vendere i propri prodotti ed è la vetrina delle attività produttive locali che desiderano promuovere i propri servizi.
Quale miglior piattaforma per far conoscere le eccellenze, specificità, tipicità e professionalità dei lavoratori del comune di Lascari, non solo in Sicilia, ma in tutt’Italia, e anche all’estero?
da Lascari cu tantu amuri
Giraputìa, il Miglior Marketplace delle attività produttive per la vendita di prodotti e la promozione di servizi.
Gira direttamente tra le putìe di Lascari.
Tutti i prodotti e i servizi a portata di click.
Grazie all’Amministrazione Comunale di Lascari nasce Giraputia.com, con i profumi, i sapori, i sogni e le esperienze che solo le attività produttive lascaresi possono offrirti.
A spisa ca nun pisa
Entra e girovaga tra i negozietti, aggirati tra prodotti e servizi, gira appunto tra le tante putìe, che ti faranno sentire a casa anche a migliaia chilometri di distanza.
Con Giraputia.com il sapore e i profumi delle putìe tradizionali superano i confini siciliani e aprono le porte a tutto il mondo.
Gira anche tu tutte le nostre putìe e senti ‘u ciàuru di stu paisi, u’ ciaru d’a putìa, un ciàuru chi si senti sulu ccà e chi nq ‘si pò scurdari
Gratuito, comodo, internazionale.
Giraputia.com nasce da un’iniziativa del Comune di Lascari che decide di investire e finanziare una nuova piattaforma online dedicata alle attività economiche per sostenere e valorizzare il commercio locale mediante un nuovo approccio digitale.
Il Comune di Lascari, nell’ambito delle politiche di sviluppo economico, intende promuovere e potenziare la crescita economica del proprio Territorio realizzando uno spazio online aperto alle esigenze del mondo produttivo, ove interagisca economia e società. In questo senso, l’Amministrazione Comunale vuole tradurre l’esigenza innovativa che il mondo economico e sociale manifestano, accrescere la competitività sui mercati nazionali ed internazionali ed aumentare le occasioni di business anche al di fuori del contesto locale.
Oggi la tradizionale vetrina non basta più. C’è bisogno di uno spazio online che sia un punto d’incontro economico, dove le attività possano crescere, e sociale, dove dalle singole idee nascano grandi opportunità.
Giraputia è tutto questo. È il nuovo modo di vendere e acquistare, pensato e sviluppato dall’Amministrazione Comunale, per far sì che ogni membro della comunità sappia che Lascari c’è, eccome!
Cosa succede quando un imprenditore o un’azienda sa di poter contare su una solida rete, come può essere Giraputìa, per farsi notare e vincere la concorrenza? Si sente più forte, ci crede, investe, non molla. E rimane consapevole che il commercio “all’antica maniera” rappresenti un inestimabile tesoro, da non abbandonare, ma da adattare a ciò che il nuovo mercato richiede. Giraputìa diventa così una putìa du paisi moderna, ma animata sempre dall’inconfondibile calore umano.
I vantaggi di Giraputia.com?
Giraputìa sta per affermarsi come e-commerce di riferimento, che offre visibilità alle attività – e alle loro famiglie – che ogni giorno lavorano, producono e credono nel proprio territorio. Mettendo a disposizione di tutto il mondo il proprio valore e il proprio sapere. Che fai, non sali a bordo?
Giraputia.com. Ovunque. Senza limiti, né costi.
Come Funziona ?
Il nuovo portale per sostenere i negozi di vicinato e promuovere la rete sul territorio di Lascari.
Una piazza virtuale in grado di aiutare i negozianti nel processo di digitalizzazione e valorizzazione del commercio di Lascari, supportando ed istruendo gli esercenti durante tutta la fase di approccio al digitale.
Giraputìa.com, una piattaforma completamente gratuita per favorire l’ampliamento del mercato dalla vendita al dettaglio a quella online, per incentivare gli acquisiti nel proprio comune, per privilegiare prodotti, commerci e servizi locali, per sostenere il tessuto socio-economico, per sviluppare il territorio.
Creatività artistica
per Giraputìa.com
Giambattista Rosini, è un Artdesigner con pluriennale esperienza. Direttore Creativo di NZU PROJECT uno studio di professionisti che si occupa di Design, Brand Identity, Video, Animazione e Illustrazione.
Un professionista di versatile vena d’ispirazione creativa sempre alla ricerca di nuovi linguaggi visivi. Si è cimentato, all’interno del progetto di sviluppo economico del Comune di Lascari dedicato alle attività produttive, realizzando un logo studiato e pensato in modo ottimale e molto innovativo per la piattaforma e-commerce Giraputìa.
Egli ha tempestivamente colto questa stimolante opportunità e ne ha fatto un’occasione distintiva esclusiva. Ecco aprirsi dinanzi a lui il mondo dei carretti siciliani e, nello specifico, della ruota del carretto siciliano. Una ruota che gira, così come girano, ora, le putìe di Lascari nel mondo.
Questa scelta è assolutamente congeniale alla sua forma mentis e al desiderio di rendersi testimone di una visione moderna e anche futurista, che sposa in equilibrata armonia il suo amore viscerale per la nostra terra di Sicilia. Così facendo, convoglia insieme un ideale di bello funzionale, ma anche di piacevolezza estetica.
E a fronte di questa idea innovativa e brillante, sceglie anche di utilizzare una serie di espedienti grafici che rendono ancora più meritevole di elogio il suo operato.
Giambattista, con l’amorevole accuratezza della sua mano esperta, consacra col suo tocco la preziosa ruota del carro, rivestendola dei colori della Sicilia. I gialli del vibrante sole, la porpora dell’esplosiva carica di questa nostra calda isola.
Il logo celebra, con elegante raffinatezza, l’accattivante connubio tra arte e innovazione. Ma il fascino di questa idea grafica non risiede meramente nello sfolgorio dei loro colori. Il riferimento è ad una sicilianità arcaica che non è solo memoria di un passato, ma cultura in atto. Far girare l’icona della ruota del carretto, insieme alle putìe di Lascari, significa aver cura di un elemento cardine della tradizione e del costume siciliano, ma significa anche abbracciare il fascino di una cultura popolare che si nutre di un amore per la bellezza attualmente dimenticato.
Giambattista si rende così promotore di un importante messaggio, portando fino ai nostri giorni il fascino sempiterno della cultura popolare siciliana.
UN GIRO NELLA MEMORIA
(Coll. Cesare Salvatore, Lascari, Piazza Aldo Moro, Anni ’50 – Fototeca digitale MuVi)
C'era una volta a Lascari
anche a’ putìa dei fratelli Venturella, Cicciu e Martino.
La putìa, risalente agli anni ’50, era un tripudio di soluzioni alternative, si trovava di tutto: sale, tabacchi, riso, pasta, conserva di pomodoro, baccalà, caramelle, quaderni, matite, carta oleata, sapone…
La loro passione commerciale contagiava chiunque: portatori sani di capacità, lungimiranza, lavoro, sacrifici, valori: non è stata una semplice putìa ma molto di più: luogo di ritrovo, chiacchere, storie e relazioni umane che fanno parte del patrimonio di una città.
Sapori, cultura, arte: paradigma siciliano che trovava nella putìa dei f.lli Venturella una delle declinazioni più virtuose e apprezzate in paese.
Un luogo da vivere ieri e da ricordare oggi.
(Foto coll. Bonanno – Venturella)
C'era una volta a Lascari
anche a’ putìa du zu Turiddu Ilardo.
La putìa del sig. Salvatore Ilardo, detto u zù Turiddu, ubicata presso la fontanella, u cannuleddu ‘da gna Sebbia, era il negozietto sotto casa dove incontravi e ti soffermavi a parlare con chi conoscevi già o che incontravi lì per caso: è un “pezzo” della storia di Lascari, un tassello della società nel pieno centro del motore economico del paese.
Aveva un grande bancone con sopra la bilancia a due piatti, dietro il quale stava u zù Turiddu. Serviva la clientela con garbo, cortesia e rispetto. I conti si facevano a matita sulla “carta gialla” e qualcuno scambia le uova o altri prodotti in cambio di baccalà o di sapone per il bucato. Col putiaru si instaurava un rapporto di fiducia tanto da comprarvi anche a “crirenza”, in quella modalità del “pagherò” con fiducia e il credito veniva annotato prontamente su un libriccino.
(Foto coll. Ilardo Girolamo)
GIRA A' PUTIA
di Antonino Giuseppe Cirrito
E tempi di me nannu e prima puru
chiddu c’abbisugnava pi campari
‘nto paisi si truvava v’assicuru…
GIRA A' PUTIA
di Antonino Giuseppe Cirrito
E tempi di me nannu e prima puru
chiddu c’abbisugnava pi campari
‘nto paisi si truvava v’assicuru
’nta un postu ca mi piaci ricurdari
lu so nomu: ”A PUTIA” era ‘ntisa
anni truvavi tuttu d’accattari.
Chidda pa verdura'e autra spisa,
nautra pi vestiri tutt’a famiglia,
l’alimentari pu mangiari misa.
Chidda ca nu bazar s’assimiglia,
anni truvavi tanti cuosi strani
ca stuzzicavin’a to meraviglia.
I putiara, da buoni cristiani,
aiutavinu i poviri a campari
pirchì c’era miseria a chini mani
doppu na guerra di lacrimi amari.
Pensu a zà Niela ca sbattieva l’ova
cu na canna spaccata pi cunsari
i taralli, Mastru Pippinu a nuova
sarsina, un cucchiaru dieci liri,
la liccavu cu lu itu a pruova.
A zà Lucietta pronta pi sirviri
farina e simuluni da du granni
casci di lignu pi nun ammuffiri.
Campannu accussì passaru l’anni
e lu prugressu cuminciò affacciari:
pi stu cummerciu cuminciaru i danni
can un si puottiru cchiù arriparari.
Spuntaru granni posti commerciali
anni truvavi tuttu d’accattari
e a picca a picca chiuieru li locali
c’avevinu datu vita a li paisi
ed alla genti, cu danni fatali.
I rapporti tra i cristiani ieru in crisi
finiu comunità e fratellanza
senza “ A PUTIA” finiu lu me paisi!
Ma spunta oggi na nova spiranza
nun sulu pu travagliu da campagna,
cangiari du cummerciu la purtanza
cui mezzi ca internet s’accumpagna.
E' sicuru strumentu originali
pi scriviri ‘nta sta granni lavagna
tante aziend'e imprese locali
e prisintarle a tuttu lu munnu:
eccellenze nostrane assai speciali.
A nostra matri terra av’in funnu
na granni storia di tuttu rispettu,
ca i nostri patri pi nuatri sunnu
chiddi chi pripararu chistu lettu,
cu lu suduri iennu sempri avanti
cu sacrifici e uora u nostru tettu.
Cririemu a sti picciuotti pinsanti
ca stannu criannu “GIRA-PUTIA”
ca tantu può giuvari a tutti quanti.
Pinsamu di seguiri chista via
nun putiemu ristari arretrati
mentri lu munnu pi l’autri furria!
Armamuni di Santa vuluntati
purtamu Lascari, u nuostru paisi,
alla canuscenza di l’autri Stati.
Mustramu a tutt’ i nostri megliu’ imprisi
chi sunn’ u tesoru di la nostra terra
di sudur’ e onuri sempr’intrisi.
Lascari, 30 aprile 2023